Coprire la piscina è fondamentale per proteggere e mantenere in buono stato le condizioni dell’acqua e la struttura stessa della vasca, soprattutto durante il periodo invernale.
Le coperture per piscina impediscono il passaggio della luce solare e la formazione di alghe o microorganismi in acqua. Inoltre evitano che acqua piovana e sporcizia entrino in vasca, in questo modo, potrai tranquillamente tenere spento l’impianto di filtrazione, con una bella riduzione nei costi di gestione.
Sicurezza in piscina
Durante il periodo di inutilizzo della piscina un altro aspetto molto importante è la sicurezza di persone ed animali. Questi, aggirandosi in giardino, magari nel pomeriggio, dopo il tramonto potrebbero inciampare e cadere in piscina se non correttamente protetta, con le immaginabili conseguenze che, in alcuni casi, possono rivelarsi anche fatali.
Se vuoi ridurre il rischio di questi avvenimenti non basterà coprire la piscina con un classico telo invernale, ma dovrai orientarti su una copertura di sicurezza che ti garantisce una protezione a 360 gradi. Questo tipo di copertura, infatti, è in grado di resistere a determinati pesi, evitando il pericoloso effetto di chiusura a sacco sott’acqua che avvine invece con il classico telo invernale.
Perchè rischiare quando potresti lasciare il tuo amico a quettro zampe o i piccoli di casa liberi i godersi il giardino anche quando la piscina non viene utilizzata?
Vantaggi
Ricapitoliamo in breve che vantaggi puoi ottenere utilizzando una copertura di sicurezza:
- Protezione di persone e animali dal rischio di cadute accidentali in acqua
- Protezione contro i raggi uv e formazione di microrganismi e alghe
- Risparmio sui costi di pulizia
- Risparmio idrico (in quanto potrai lasciare la piscina piena d’acqua nel periodo invernale)
Sicurezza garantita
La normativa vigente in materia di coperture di sicurezza UNI 11718, nonostante non sia una legge e non costituisca alcun obbligo per i produttori, fornisce alcune linee guida a cui devono attenersi, definendo i requisiti, la classificazione ed i relativi metodi di prova per i produttori.
La normativa indica le caratteristiche che la copertura deve avere perchè sia considerata di sicurezza. Le qualità richieste sono la capacità comprovata di sostenere un peso di carico di 100 kg. Inoltre, per le coperture automatizzate, l’avviamento deve essere interrotto e non attivabile da un bambino.
Naturalmente è cura di chi la installa posizionare la copertura in modo che un bambino non possa infilarsi al di sotto. In più, il fissaggio a pavimento non deve causare incidenti di inciampo.
Tipologie di coperture di sicurezza
Esistono varie tipologia di copertura di sicurezza:
- Coperture con ancoraggio a pioli
- Copertura automatica con binari
- Coperture a tapparella
- Copertura a barre rigide
- Copertura a terrazza
Vediamone alcune caratteristiche nel dettaglio.
Coperture con ancoraggio a pioli
Le coperture di sicurezza con ancoraggio a pioli sono molto simili ai teli invernali filtranti. La loro superficie è attraversata da una scacchiera di cinghie che vengono fissate a perni a pavimento, in modo da ottenere un perfetto tensionamento ed assicurare un’ottima tenuta del peso.
Possono essere tranquillamente sagomate alla forma della piscina, in caso di dimensioni o forme particolari. Il fissaggio può risultare laborioso in quanto, per assicurare la copertura, va aggangiata ogni cinghia al rispettivo perno.
Per queste coperture si consiglia un uso esclusivamente invernale. Si possono facilmente riporre nel periodo di utilizzo della piscina, con poco ingombro.
Copertura automatica con binari
Le coperture automatiche con binari sono definite 4 stagioni, in quanto utilizzabili tutto l’anno: in inverno per impedire cadute accidentali e proteggere la piscina dalle intemperie, e in estate, per proteggerla da sporcizia e raggi uv.
Il meccanismo che ne permette il funzionamento automatico prevede l’installazione di appositi binari lungo i lati o sotto i bordi della vasca, nei quali potrà scorrere la copertura. A piscina scoperta invece il telo resta arrotolato su di un rullo, posizionabile in un box fuori terra o in un vano interrato se si preferisce un risultato meno invasivo.
Questa soluzione non è adatta a piscine a forma libera particolari.
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Coperture a tapparella
Le coperture a tapparella assomigliano sia nell’aspetto che nel funzionamento alla classica tapparella domestica, sono infatti formate da doghe in pvc assemblate insieme. Possono essere una soluzione molto elegante e pratica, soprattutto se automatizzata.
Quando arriva il momento di usare la piscina per ritirare la copertura basterà avvolgerla attorno all’apposito rullo che può essere posto fuori terra o interrato.
Possono essere considerate di sicurezza solo se dotate di dispositivo antisollevamento. Questo è composto da una fibbia da fissare sulla parete della piscina, appena sopra il pelo dell’acqua, da agganciare alle doghe iniziali e finali della copertura, per tenerla in posizione.
La copertura a tapparella svolge la funzione di protezione dallo sporco ed è isotermica.
Anche questa è sconsigliata per piscine sagomate.
Copertura a barre rigide
Questa copertura è attraversata da barre in alluminio, disposte ad intervalli regolari, che riescono a sostenere il peso ed impediscono la caduta in acqua in caso di calpestamento. È formata da pannelli modulari che danno la possibilità di essere sostituiti singolarmente in caso di rotture, senza privarsi di tutta la copertura.
L’utilizzo risulta facile ed immediato ma lo stoccaggio risulta ingombrante, proprio a causa delle barre.
La copertura a barre rigide è definita 4 stagioni in quanto utilizzabile tutto l’anno per impedire cadute accidentali, proteggere la piscina da detriti o formazioni di alghe e bloccare l’evaporazione in estate, mantenendo la temperatura dell’acqua.
È sagomabile ma limitatamente ad alcune forme e non è adatta per piscine di grandi dimensioni.
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Copertura a terrazza
La copertura a terrazza è formata da spesse tavole in legno o wpc, fissate ad una struttura in acciaio inox che, scorrendo su rotaie poste ai lati della piscina, coprono e scoprono la vasca in pochi secondi.
Questo tipo di copertura, oltre ad offrire sicurezza completa, dà la possibilità di sfruttare lo spazio della piscina come parte integrante del giardino dove poter posizionare anche complementi d’arredo. È considerata una copertura 4 stagioni perchè può essere utilizzata tutto l’anno.
Questa soluzione risulta abbastanza invasiva durante l’inutilizzo della piscina in quanto è necessario avere lo spazio necessario ad ospitare l’intera struttura. Inoltre non può essere sagomata ma avrà solo forma predefinita.
È preferibile progettare la copertura a terrazza durante la costruzione della piscina, anche se può essere montata su vasche già esistenti, effettuando piccoli interventi edili per l’installazione delle rotaie laterali.
A causa della struttura e dei materiali utilizzati risulta una soluzione abbastanza costosa.
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